L’eccellenza delle materie prime che la nostra Sicilia ci offre, ha reso possibile, offrire delizie al palato senza eguali e questa sicuramente è una di quelle. La datazione dei pinolini, risale approssimativamente all’anno 1329, quando per le nozze tra Federico II d’Aragona ed Eleonora D’Angiò, nel monastero di Santa Maria della Valle in Messina (oggi chiamato Badiazza), le monache (oltre ad altre prelibatezze) per l’occasione prepararono questi dolcetti, la cui materia prima da quelle parti abbondava: i pinoli ( visto che detto monastero si trova immerso in una pineta grandissima). Le mani sapienti delle monache, seppero abbinare le mandorle e i pinoli, così vennero fuori queste bontà che tutt’oggi regalano veri momenti di piacere per il palato.
LE CARATTERISTICHE
Questo dolce, nella sua struttura è molto simile alle paste di mandorla, ma l’aggiunta dei pinoli durante la lavorazione, rende questo prodotto un concentrato di bontà e di bellezza, la sua presentazione a mucchietto di pigne, da il senso ed il profumo del bosco.
DENOMINAZIONE
Dolci caratteristici siciliani, ricoperti interamente da pinoli, preparati tutto l’anno e venduti singolarmente o nel misto tra le paste di mandorla e gli amaretti. Dalla sua connotazione si evince che codesto prodotto è un dolce regale
CONSIGLI
come tutti i prodotti di pasticceria secca, questi dolci si prestano bene ad essere degustati per varie cerimonie e ricorrenze, oltre che per delizia del palato ogni qualsivoglia.
Mandorle siciliane, zucchero, pinoli, albumi d'uovo pastorizzato, miele, latte intero, vanillina.
TEMPI DI PRODUZIONE: 15 GG.