Le origini delle paste di mandorla così come quasi tutto dell’arte dolciaria siciliana è attribuibile al clero dell’isola ed in particolare alle monache che erano esperte nella trasformazione di questa materia prima così ricca di sostanze nutritive e curative. All’inizio con questo generoso prodotto della terra si preparavano oltre che prodotti curativi per la pelle ( in special modo per i bambini piccoli) anche degli estratti da bere, che pare proprio alla corte di Federico II di Svevia già nell’undicesimo secolo questa bevanda fosse molto ambita e richiesta.
LE CARATTERISTICHE
Da questo frutto a guscio così versatile nella sua trasformazione, oltre alle bevande e gli infusi, pian piano si è passati alla lavorazione per uso dolciario, dove attenti ed estrosi maestri pasticceri, abbinando ingredienti molto semplici come l’abume d’uovo, il miele, lo zucchero e le bucce grattugiate di limone, sono riusciti ad ottenere un sublime regalo per il palato; di svariate forme e colori, utilizzando per la loro decorazione altri doni della natura come: ciliegie albicocche pistacchi arance e quant’altro secondo la fantasia del pasticcere.
DENOMINAZIONE
Dal tipo di lavorazione le paste di mandorla si diversificano in: fior di mandorla , pastine secche, croccantini, torte alle mandorle ed altre specialità proposte a seconda delle festività, incluse le svariate forme di pecorelle, come ad esempio gli agnelli al forno ripieni di cedro, pecorelle di marzapane ecc.
CONSIGLI
Qualunque forma esse abbiano, le paste di mandorla regalano momenti di piacere durante le pause per il the o nelle ricorrenze importanti come matrimoni, battesimi o cerimonie di inaugurazione, dove questi prodotti vengono offerti come dessert.
INGREDIENTI
Mandorle, zucchero, albumi, destrosio, miele, zucchero a velo, frutta candita, vanillina, aroma di limone, zucchero a velo.